È proprio durante il Maggio dei Libri organizzato dalla Biblioteca Errante di Vallefiorita, che già si preannunciava ricco di eventi e di iniziative, che è arrivata la notizia del riconoscimento, per il Comune di Vallefiorita, del titolo di “Città che legge”. Dalla lettura dipendono lo sviluppo intellettuale, sociale ed economico delle comunità: è con questa consapevolezza che il Ministero per i Beni culturali ed il turismo, il Centro per il libro e la lettura, d’intesa con l’ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani, attraverso la qualifica di Città che legge ha deciso di promuovere e valorizzare quelle Amministrazioni comunali impegnate a svolgere con continuità sul proprio territorio politiche pubbliche di promozione della lettura. Vallefiorita è tra i 441 Comuni che, in Italia, entrano a far parte delle “Città che leggono”. Gianni Paone, presidente dell’associazione Terra di Mezzo che con i suoi volontari gestisce dal 2013 la biblioteca comunale, afferma che “questo di Città che Legge è’ un riconoscimento importante dell’opera svolta in questi ultimi anni dalla Biblioteca Errante di Vallefiorita, che ha posto il libro e la lettura al centro di tutte le iniziative realizzate, dalla gestione della Biblioteca Comunale all’organizzazione di eventi e festival – La Valle delle Storie – rassegne di poesie “Versi d’Agosto – incontri con gli autori, presentazione di libri, reading nelle scuole, nelle case di riposo, in piazza”. Far parte delle “Città che leggono” significa riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva. Una Città che legge garantisce ai suoi abitanti l’accesso ai libri e alla lettura – attraverso l’azione quotidiana della biblioteca – ospita festival, rassegne che mobilitano i lettori e incuriosiscono i non lettori, partecipa a iniziative congiunte di promozione della lettura tra biblioteche, scuole, librerie e associazioni e aderisce ai progetti nazionali del Centro per il libro e la lettura (Libriamoci, Maggio dei libri). È un riconoscimento, continua Patrizia Fulciniti, scrittrice e animatrice delle iniziative cultuali a Vallefiorita, che ci proietta in un presente che vorremmo rendere meno cupo di quanto oggi ci appare. Siamo convinti che la cultura sia il vero motore della crescita di ogni comunità. Investire sulla cultura significa investire sul futuro dei nostri giovani e di tutta la nostra comunità e non solo da un punto di vista etico e sociale ma anche economico.
Soddisfazione è stata espressa da Salvatore Megna, Sindaco di Vallefiorita e da Giuseppe Mercurio, assessore alla cultura, che hanno ribadito l’impegno dell’amministrazione comunale di investire sulla cultura in quanto tratto distintivo dell’azione svolta dal Comune a favore della cittadinanza. Appuntamento ora all’imminente inaugurazione del primo Bookcrossing calabrese che sarà installato nella piazza della villa comunale di Vallefiorita e che permetterà a chiunque ed a qualsiasi ora di poter prelevare un libro, leggerlo e, infine, liberarlo. Ancora una volta un buon segnale, una buona pratica, per promuovere la cultura e, con essa, il nostro territorio. .